Urbanistica e edilizia, anche se afferiscono entrambe alla tematica del governo del territorio, rappresentano due concetti distinti, nonostante la seconda possa essere ricompresa nella prima. L’urbanistica consiste nell’attività di programmazione e di pianificazione avente per oggetto le modifiche del territorio (i piani urbanistici, ad esempio, statuiscono in merito alla possibilità di costruire o meno su un determinato territorio). L’edilizia invece, definisce gli strumenti e le modalità mediante i quali è possibile realizzare la variazione territoriale già definita da un piano urbanistico (ad esempio, se sia necessaria una concessione, la definizione delle qualità tecniche, le caratteristiche dell’edificio, ecc.). La necessità di intervenire con politiche di semplificazione mirate negli ambiti dell’edilizia e dell’urbanistica deriva principalmente dalla difficoltà di inquadramento degli interventi nelle tipologie edilizie e casistiche autorizzative, dalle conseguenti autorizzazioni da richiedere e dalla numerosità degli attori coinvolti. Molteplici, inoltre, sono le richieste di integrazioni a documentazione di progetto e i ritardi procedimentali dovuti a sospensione dei termini per ulteriori richieste di modifiche documentali da parte delle autorità preposte a rilascio pareri e nulla osta.
